Burro tartufato
Portare a temperatura ambiente (deve essere sciolto e cremoso) il burro chiarificato aggiungere del tartufo sminuzzato finemente (ottimo anche lo scorsone ma il bianco è meglio), aggiungere un pizzico abbondante di sale (1 cucchiaino ogni 100 g di burro), mescolare bene e riporre in un contenitore chiuso in frigorifero.
Il burro così ottenuto si conserva per alcune settimane ed è ottimo per la preparazione di tartine o da utilizzare come condimento sia nei primi che nei secondi piatti.
Il burro accentua il profumo, provalo.
Olio Tartufato
Premesso che l'olio non deve mai venire a contatto con il tartufo e che deve essere un olio molto leggero se di oliva meglio il "ligure" o anche un buon olio di semi o di riso, procedere come segue:
prendere un recipiente abbastanza capiente con chiusura ermetica, mettere sul fondo un tovagliolo di cotone ed al centro un contenitore più piccolo (un bicchiere va bene) riempito di olio, distribuire intorno al bicchiere i tartufi ben spazzolati, circa 100 g (vanno bene anche i più piccoli e le scaglie non idonee al commercio) chiudere ermeticamente il contenitore e lesciare riposare in un luogo fresco per 3 giorni. Come contenitore si può utilizzare anche una pentola a pressione.
Rotolini al tartufo
Fare una frittatina molto sottile, ancora calda, farcirla con ricotta amalgamata al tartufo, arrotolarla nella stagnola e far raffreddare. Servire a piccole fette. (ottima per arricchire i vostri antipasti)
Crostoni al tartufo
Mettete su un piatto una fetta di pane abbrustolito, spalmato con la robiola amalgamata con tartufo tritato, aggiungere del radicchio rosso tagliato a striscioline, del prosciutto cotto e pecorino, anch’essi tagliati a strisce e condire con olio e sale e magari 2 lamelle di tartufo. (ottimo come antipasto)
Gnocchi al tartufo:
Fate sciogliere del burro in una padella, aggiunge del tartufo grattugiato ed a chi piace del gorgonzola sciolto con un po’ di acqua di cottura, aggiungere dei gherigli di noce tritati e gli gnocchi appena lessati in acqua salata, saltare per un minuto e servire con una spolverata di parmigiano e tartufo tagliato a lamelle sottili.
Risotto al tartufo con fiori di zucca:
In un tegame far appassire con il burro la cipolla tritata, aggiungere il riso, e quando è tostato, sfumare con del vino, portare a cottura aggiungendo del brodo vegetale. Regolare di sale e pepe, quasi a fine cottura aggiungere i fiori di zucca sminuzzati e fatti leggermente appassire nel burro a parte, mantecate con burro al tartufo. Aggiungere parmigiano, tartufo tglito a lamelle e servire.
Bresaola e trtufo:
Prendere della Bresaola tagliata a fette sottili e disporla in un "letto" di rucola condirla con filo d'olio extravergine d'oliva, scaglie di parmiggiano e tartufo tagliato a lamelle sottili. Buon appetito.