La buccia di questo tartufo è nera leggermente rugosa con verruche molto piccole, la polpa è nero-violacea con venature bianche molto sottili.
È un tartufo poco diffuso in toscana dove non vi è una tradizione di raccolta. Le regioni di maggiore produzione di questa specie sono l’Umbria, la Marche, l’Abruzzo ed il Lazio, tuttavia è presente in molte altre zone dell’Italia e su tutto il bacino del mediterraneo, ma la diffusione maggiore, dove esiste anche una spiccata tradizione di coltivazione, è in Francia dove viene chiamato “Tartufo del Perigord” .
Dal punto di vista alimentare è un tartufo molto buono, emana un profumo delicato e molto gradevole, matura da metà novembre a metà marzo.